*Un intervento scritto ed inviato rispondendo a parte di una intervista video pubblica di Fede e Cultura.*

...Carissimo prof.
mi permetta di fare un intervento sul discorso inerente alla S. Comunione sulla mano.
Lei ha ribadito che non c'è nessuna profanazione né tanto meno neanche nessun problema di natura teologica.

Devo necessariamente fare una considerazione e spero possa essere utile e soprattutto, lo dico fraternamente, edificante.

Diciamo che sia le ns mani, che ns lingua ( forse peggio) sono al pari sporche, e non solo dal punto di vista igienico, è vero quello che dice, ma non è questo il punto.
Non possiamo cadere in questa buca-trappola.

Infatti dobbiamo partire dal principio ossia dalla disubbidienza data al Signore che ha voluto i Ministri Sacri per esercitare Ufficio e che c'è un perché anche teologicamente comprensibile.

Iniziamo col specificificare che dopo la caduta dell'uomo, con il peccato originale, saremmo stati tutti spacciati!
Solo il Suo Atto di Amore Misericordioso ha abbassato la Divinità fino a venirci incontro e con la Redenzione e l'istituzione dei Sacramenti ha dato a noi creature la possibilità di essere salvati.

Ricordiamo che noi non saremmo mai più stati degni di nulla se non per mezzo del Suo intervento per ristabilire l'Ordine Primiero.

Gesù dice ai Suoi discepoli ( Apostoli) prendete e mangiatene tutti..
Qui quindi Gesù, che è Dio, rende nuovamente lecito ciò che per l'uomo decaduto era stato chiuso e sarebbe stato inaccessibile.

Quindi autorizza, consente di farlo, in vista proprio della ns Salvezza e Santificazione per mezzo dei Sacramenti.
Dio traccia una modalità sapendo cosa è possibile per tenere in piedi sia la Misericordia che anche la Giustizia, che sono anche questi Attributi Divini.

Successivamente istituisce un Ordine Sacro che deve amministrare ciò che di più Sacro abbiamo, Lui stesso, che si consegna nelle mani Consacrate rese preservate da ogni macchia di peccato e soprattutto elevate a tale dignità, questo sempre per Amore nostro, e rientrare nel piano della Giustizia seppur Misericordiosa, per Sua infinita Umiltà, suggella questa linea.

La profanazione quindi non sta solo nel pericolo reale di disperdere i frammenti Sacri e quindi Corpo e Sangue anima e Divinità di Gesù che restano inevitabilmente nelle mani e a terra ( che sofferenza), ma nell'atto stesso della disubbidienza oggettiva ad una Sua disposizione. Quindi non rende vera giustizia al Creatore.

Un fedele che crede nella reale presenza di nostro Signore Gesù Cristo nella Sacra Ostia mostra con la sua piena volontà fisica e mentale questo credo,
1) inginocchiandosi stando dinnanzi a Dio,
2) ubbidisce alle Sue disposizioni preferendo le mani consacrate del Ministro che in vece Sua, lo nutre con il Cibo di Vita Eterna e facendo così riconosce esplicitamente anche la Potestà Sacerdotale del Sacerdote stesso, quindi, dà Gloria a Dio con questa umile sottomissione, dando soddisfazione alla Giustizia e piena obbedienza alle parole del Signore Gesù.

La Sapienza infinita ha tracciato questa linea ed essendo Egli il Signore, Perfetta Scienza, dovremmo solo osservare fiduciosi e obbedienti.

La Chiesa tutta e sottomessa alla SS. Eucarestia poiché è Gesù stesso e nessun servo è più grande del Padrone anche se quest'ultimo si annienta momentaneamente, per Amore, nel Pane del Cielo e si lascia trattare liberamente consegnandosi ancora una volta alla mercé di uomini spesso indegni e rozzi...che lucrano malamente boicottando le disposizioni Divine e stuprando le povere coscienze.

Grazie e spero di aver reso bene il concetto della deriva nella quale viviamo.

P.s.
Ricordando che la S.Comunione sulla mano è giunta da parte di chi non crede nella reale presenza del Signore Gesù e uccide per questo la Fede nel cuore dei piccoli permettendo poi tanti abusi e gravi delitti.Naturalmente questo abbassamento o meglio quest'attacco è indirettamente volto anche verso l'Ordine Sacro.

Il Sacerdote di per sé non ha più meriti rispetto ad un laico ma in funzione del Sacramento che egli ha ricevuto ottiene un Sigillo indelebile che lo autorizza e gli dal autorità per amministrare e disporre della "Cose Sacre" ovvero sottratte, in forza di ciò, da qualsiasi altra.

Per questo i demòni tremano davanti al Sacerdote.
Perché egli ha Potestà Divina che un laico non ha.

Ma anche questo non viene del tutto compreso e spesso decade in ragionamenti umani e poco soprannaturali.Indulto significa perdono.
Non consenso.

Facciamo un'esempio pratico.
Se un figlio rientra alle 3.00 di notte dando pensieri ai genitori, questi decidono di dargli un indulto, appunto un perdono, per non buttarlo fuori di casa.

Se il figlio rinsavisce riconquista la Giustizia per mezzo della Misericordia applicata dai genitori se invece continua a rientrare tardi addirittura traviando con la sua condotta altri fratellini compie un abuso e una grave disubbidienza.